Con oltre 100 allievi selezionati provenienti dalla Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Piemonte, Lombardia, EmiliaRomagna, Basilicata, Veneto, e 19 scuole partecipanti, si sono concluse le selezioni che hanno portato alla scelta dei 6 finalisti che il 27 giugno si contenderanno a Siracusa il Premio Tonino Accolla 2019. Le selezioni curate dalla Fono Roma, hanno attenzionato le sonorità delle voci, ma soprattutto le capacità attoriali degli allievi. Come ogni anno A.R.C.A., nella splendida cornice di Ortigia, allestirà una sala di doppiaggio a cielo aperto, dove gli allievi si confronteranno in un contest live, che li vedrà doppiare anelli in coppia o individuali, mentre una giuria tecnica composta da doppiatori, direttori del doppiaggio, attori e personaggi del mondo del cinema, ne valuterà le performances, decretandone il vincitore. L'evento sarà inoltre arricchito da altri momenti di spettacolo, che nella giornata del 26 giugno, racconteranno la storia del Cinema attraverso il doppiaggio, con un importante riferimento al territorio ed alla Sicilia. Continua la collaborazione con Fono Roma, mentre viene confermato il patrocinio del Mibac, della Regione Sicilia e del Comune di Siracusa. Gli allievi finalisti del Premio Tonino Accolla 2019 sono: VOCI MASCHILI Alessandro Perilli - Scuola Teatro A Manovella (Firenze) Emanuele Di Simone - Voice Art Dubbing (Napoli) Luca Castiglione - Accademia Doppiaggio di Silvia Pepitoni (Roma) VOCI FEMMINILI Jessica Tonchella - Accademia Da Ponte (Vittorio Veneto) Serena Pallacordi - Voice Art Dubbing (Roma) Elena Talenti - Scuola Teatro A Manovella (Firenze)
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In questo inizio del 2019, va riconosciuto il merito e la volontà dell'Ortea Palace, che nell'aprire la splendida location alla città, decide di intraprendere un percorso di attenzione al territorio ed alla cultura. Un bel pomeriggio domenicale, in cui i caldi raggi di un tramonto invernale, illuminavano l'antico salone della posta ed accompagnavano la degustazione di torte e dessert, in cui il Tè con l'attrice Lucia Sardo, è stato l'anticipazione di un bel momento di cultura. La presenza dell'attrice è stata l'occasione per la presentazione di una esclusiva prima cinematografica del film "Beate", che vedeva proprio Lucia Sardo tra le protagoniste, nel ruolo di Suor Restituta. Stefania Altavilla, in rappresentanza di A.R.C.A., nell'introdurre l'ospite, ha ringraziato l'Ing. Russotti, padrone di casa, coinvolgendo la giornalista Rosa Tomarchio, che dopo la visione, ha scoperto il senso della vita di Lucia Sardo, raccontando con la stessa la storia professionale, il percorso di vita fatto di paure e della scoperta di un mondo, quello del Teatro, che ha trasformato la personalità dell'attrice, rendendola un'icona anche del mondo del cinema, in ruoli come quello di Felicia, nel film "Cento Passi", che le è valso la nomination al David di Donatello. “Beate" ha raccontato una realtà, una situazione oggi purtroppo reale nel contesto lavorativo. Viene spontaneo apprezzare in "Beate" il cinismo di questi "cuori senza cuore" di imprenditori e politici, gente che senza peli sullo stomaco annienta sogni e speranze di un'umanità che comunque resta indifesa. Tutti i personaggi subiscono dei limiti nella loro caratterizzazione, tranne suor Restituta, a cui la bravissima Lucia Sardo restituisce quella credibilità recitativa che sostiene gran parte del film (recensione Rosalinda Gaudiano) Un po' Sister Act e un po' Calendar Girls, Beate è una piacevole sorpresa, innanzitutto perché è scritta con garbo e attenzione alle specifiche di una crisi che colpisce sia le aziende che i lavoratori, ma che diventa anche il modo con cui certi imprenditori senza scrupoli possono approfittarsi della situazione (recensione Vanessa Zarastro) Apriamo VENTI MEDITERRANEI 2019 con la proiezione del film "BEATE" il 20 gennaio, una prima visione per Siracusa, con la presenza di una delle protagoniste, l'attrice Lucia Sardo (nei panni di suor Restituita), che incontrerà il suo pubblico nella splendida cornice dell' Ortea Palace Luxury Hotel #Siracusa. Dopo la visione, un confronto con la protagonista sul vissuto di donna e di attrice, moderatrice Rosa Tomarchio. La proiezione sarà preceduta da un ricco buffet di dolci, con inizio alle 16.30. LUCIA SARDO, attrice, regista e autrice, si forma nel Teatro di Ventura, gruppo di ricerca teatrale a Treviglio (BG). Nel 1980, insieme ai suoi compagni, fonda l’Istituto di Cultura Teatrale a Santarcangelo di Romagna di cui per diversi anni dirige e organizza il Festival del Teatro di Strada, festival sperimentale fra i più importanti d’Europa. Al cinema è stata diretta, tra gli altri, dai registi Carlo Lizzani, Giuseppe Tornatore, Aurelio Grimaldi, Maurizio Sciarra, Carlo Verdone, Antonio Albanese, Catrin McGilvray, Marco Tullio Giordana, Anne Riitta Ciccone, Fulvio Bernasconi, Franco Battiato, Marco Amenta, Marianna Sciveres, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Roberta Torre, Manuel Giliberti e Giorgia Farina. Grazie a I Cento Passi, film vincitore del Leone d’Argento, candidato al premio Oscar come miglior film straniero, viene candidata al Premio Nastro d’Argento. Sinossi del film "BEATE": Armida è una bella donna siciliana trapiantata in un paesino del Polesine, dove lavora in una ditta di biancheria femminile che si chiama Veronica come la sua proprietaria. Armida è "senza marito e con un piede storto", come dice sua zia, suor Restituta, e deve mantenere da sola una figlia adolescente. Per questo, quando la proprietaria Veronica annuncia alle dipendenti che la ditta sta per chiudere a causa della crisi economica, Armida è disperata. Intuito che Veronica sta usando la crisi come scusa per dislocare all'estero l'azienda e intascare i soldi dello Stato, la donna trova il sistema di combinare l'abilità sartoriale delle colleghe con l'arte del ricamo in cui eccellono le suore del convento di cui fa parte proprio zia Restituta. Con oltre 100 allievi selezionati provenienti dalla Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Basilicata, Veneto, e 19 scuole partecipanti, si sono concluse le selezioni che hanno portato alla scelta dei 6 finalisti che il 28 giugno si contenderanno a Siracusa il Premio Tonino Accolla 2018. Le selezioni curate dalla Beep Studios e dalla Fono Roma, hanno attenzionato le sonorità delle voci, ma soprattutto le capacità attoriali degli allievi.
Come ogni anno A.R.C.A., nella splendida cornice di Ortigia, allestirà una sala di doppiaggio a cielo aperto, dove gli allievi si confronteranno in un contest live, che li vedrà doppiare anelli in coppia o individuali, mentre una giuria tecnica composta da doppiatori, direttori del doppiaggio, attori e personaggi del mondo del cinema, ne valuteranno le performances, decretandone il vincitore. L'evento sarà inoltre arricchito da altri momenti di spettacolo, che si rifaranno al mondo del cinema, del doppiaggio, con un importante riferimento al territorio ed alla Sicilia. Continua la collaborazione con Fono Roma, Ambi Media Italia, quest'anno arricchita dalla presenza di Beep Studios, mentre viene confermato il patrocinio del Mibact, della Regione Sicilia e del Comune di Siracusa. Gli allievi finalisti del Premio Tonino Accolla 2018 sono:
Quest'anno il Sicilian In Jazz si arricchirà di un nuovo progetto artistico culturale, che coniuga l'arte con la musica; verrà presentato all'Antico Mercato "ART IN JAZZ" una mostra di arti visive che coinvolgerà le locali accademie d'arte del territorio che aderiranno all'iniziativa in occasione del Sicilian In Jazz & International Jazz Day Siracusa, dal 28 al 30 Aprile
Bando Arte in Jazz Il progetto “Arte in Jazz” è un’iniziativa di ARCA che si inserisce e si contestualizza nella rassegna, ormai evento ciclico giunto alla sua quinta edizione, Sicilian in Jazz & International Jazz Day. L’evento in sé rappresenta un appuntamento importante per la città di Siracusa e richiamo di turisti che per l’occasione giungono per ammirarne le bellezze e cercano di coniugare arte, musica, enogastronomia, ovvero una cultura che possa raccontare un meraviglioso territorio in evoluzione, ponte tra il nostro più antico e prestigioso passato e ciò che rappresenta la chiave di volta nella costruzione di un futuro in cui Siracusa diviene protagonista. A tal fine la proposta rivolta alle Accademie di Belle Arti consiste nel sollecitare, attraverso l’ideazione di un concorso per giovani allievi, una partecipazione degli stessi mediante la realizzazione di opere che ispirate al tema del jazz ne connotino la sua essenza come modalità e stile di vita: “Jazz & Life Style”. Il curatore della mostra sarà l’artista Giuseppe Piccione, che curerà un workshop sull’action painting rivolto agli stessi. Linee guida I partecipanti al concorso:
Comitato scientifico Il comitato scientifico sarà composto dai membri facenti parte delle accademie che parteciperanno al concorso e che a proprio insindacabile giudizio nomineranno il vincitore del concorso stesso. Il 2 dicembre 2017, a partire dalle ore 18:00, a Canicattini Bagni (Siracusa), presso il Museo TEMPO dei Sensi, del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare a Palazzo Cassarino in Via De Pretis n. 18, è inaugurata la mostra personale di Giuseppe Piccione dal titolo “IN CORPORE ARTIS”. Si tratta di una sorta di evento multi-driver itinerante sul territorio siracusano, patrocinato dall’Accademia di Belle Arti Kandinskij di Trapani, che prevede altri due appuntamenti: - il 7 dicembre 2017, a partire dalle ore 20:00, presso lo spazio concept store Le Forme della Convivialità in via Perasso n. 14/16 a Siracusa, una performance culinaria, in linea con i concettualismi delle opere d’arte di Piccione; - il 17 dicembre 2017, a partire dalle ore 18:00, finissage sempre in Palazzo Cassarino, con performance IN CORPORE ARTIS, laddove l’artista esegue una Action Painting utilizzando colori alimentari su una superficie costituita da pane di dimensioni cm 100 x 100, con contestualizzazione ad hoc degli effetti sonori e luminosi e distribuzione, al termine dell’esecuzione, di frammenti quadriformi di pane al pubblico intervenuto. L’evento prevede la curatela organizzativa da parte di Angelica Gervasi, nonché l’intervento critico di Marco Eugenio Di Giandomenico, direttore vicario dell’Accademia Kandinskij di Trapani, tra i maggiori esperti internazionali in tema di arte “sostenibile”, tra l’altro co-direttore del master Video Art & Filmmaking e del master di Fotografia dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano). All’opening è prevista inoltre la presentazione del catalogo con contributi critici di Marco Eugenio Di Giandomenico, Aurelia Nicolosi e Stefania Altavilla nonché la partecipazione straordinaria delle attrici Vanessa Galipoli e Lucia Sardo, oltre a varie istituzioni, tra cui Giovanni Cafeo (deputato Regione Sicilia), Marilena Miceli (sindaco del Comune di Canicattini Bagni), Loretta Barbagallo (assessore alla cultura del Comune di Canicattini Bagni), Paolino Uccello (presidente del Sistema Rete Museale Iblei) e ad altre personalità della cultura e dell’arte. Giuseppe Piccione II, dopo la mostra “MUSE-X” che si è svolta con successo presso la galleria KOART di Catania nel luglio scorso, prosegue il suo percorso di arte sensoriale “sostenibile”, con un mix originale di fotografia, pittura, scultura, cinema, teatro, musica, food&drink, realizzando il bridging tra le diverse arti grazie all’utilizzo sapiente delle nuove tecnologie, da sempre strumento evolutivo della sua creatività e delle relative modalità espressive. « Tra gli emergenti artisti siciliani del terzo millennio– commenta Marco Eugenio Di Giandomenico – Giuseppe Piccione ha sicuramente un futuro di affermazione internazionale in termini di arte contemporanea sostenibile. Le sue opere sono affascinanti e hanno un immediato risvolto percettivo sensoriale per chi ne fruisce; sono avveniristiche circa gli strumenti utilizzati per la loro realizzazione e al contempo ancestrali per le leve emozionali più intime che riescono a smuovere ». Intervista a Marco Eugenio Di Giandomenico. Marco Eugenio Di Giandomenico, noto critico cinematografico e della sostenibilità dell’arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, tra l’altro alla direzione del prestigioso Master VIDEO ART & FILMMAKING dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano), è ospite d’onore il 27 e 28 giugno 2017 a Ortigia e membro della giuria tecnica del premio TONINO ACCOLLA 2017. Cosa intende per “sostenibilità” del cinema? «Nelle varie discipline artistiche, tra le tematiche più attuali e affascinanti di confronto a livello internazionale tra intellettuali e accademici c’è quella della sostenibilità dell’arte e in particolare del cinema. Il termine sostenibilità nasce, come categoria etica a sé stante, nella seconda metà del secolo scorso riferito per lo più al settore eco-ambientale: qualunque comportamento economico è sostenibile se non depaupera le risorse naturali del pianeta (acqua, aria, etc.) inficiandone le possibilità di godimento da parte delle generazioni future. Esempi lampanti di modi di agire “insostenibili” sono quelli di chi inquina ovvero di chi non attua una politica di produzione volta al soddisfacimento delle aspettative degli stakeholder di riferimento. Negli ultimi decenni si parla molto di sostenibilità dell’arte e quindi del cinema, con una declinazione triplice dell’originario concetto. C’è sì tutta la problematica della tutela e della conservazione del bene culturale, qualunque esso sia (tra cui certamente il “film”), ma c’è anche l’interessantissimo aspetto del contenuto valoriale del prodotto artistico e di come lo stesso possa, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, realizzare un bridging – ponte – tra le arti». In che modo il PREMIO TONINO ACCOLLA costituisce un tributo al cinema “Sostenibile? «Il PREMIO TONINO ACCOLLA, alla sua quarta edizione nel 2017, è senza dubbio tra le più pregnanti manifestazioni internazionali in tema di cinema “sostenibile”: un “bravo” al direttore del premio Giuseppe Mandalari e a tutto il suo staff! Nel mondo si organizzano ogni anno centinaia di premi cinematografici, più o meno famosi, ma pochi riescono a trasmettere un messaggio valoriale vero. Tra questi c’è senz’altro il Premio TONINO ACCOLLA che promuove la figura e l’operato artistico del grande doppiatore siracusano Tonino Accolla scomparso prematuramente nel 2013, valorizzando così l’arte del doppiaggio soprattutto tra le nuove generazioni, il cinema italiano e internazionale e gli stessi territori del siracusano, densi di storia e cultura millenari. Tra l’altro quest’anno, grazie anche all’apporto di Adriano Pintaldi, c’è l’interessante retrospettiva su Alberto Sordi come doppiatore, un aspetto della sua attività cinematografica poco conosciuto dai non addetti ai lavori ». Lei pensa che con la globalizzazione anche in termini linguistici, con una oramai incontrovertibile supremazia della lingua Inglese, l’arte del doppiaggio è destinata a scomparire? «Assolutamente no. Come giustamente si è espresso, il doppiaggio è senza dubbio un’”arte” e come tale destinata a non scomparire. Il doppiaggio è una delle risposte artistiche all’avvento del cinema sonoro negli anni trenta. Nasce da una sorta di prototipo (il “dubbing”, appunto) inventato dal fisico austriaco Jacob Karol, che per primo, con un sistema un po’ artigianale sostituisce la colonna sonora del film relativa al parlato con un’altra dove i dialoghi tradotti sono recitati in una lingua diversa dall’originale. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. L’espressività e la duttilità della voce, l’affinata dizione e i particolari toni, le capacità recitative in grado di adeguarsi ai modelli gestuali e timbrici della voce originale, le doti interpretative in perfetta linea con i tempi e le modalità cinematografici caratterizzate da giuste inflessioni e da ritmi appropriati hanno reso i doppiatori italiani tra i più apprezzati al mondo, facendo diventare tale attività una vera e propria professione artistica. Non dimentichiamoci che già alla fine degli anni trenta alcuni produttori sostituiscono le voci di alcuni attori e attrici italiani, in quanto considerate non appropriate ovvero troppo ruvide o sgradevoli nei loro timbri e toni, con voci di doppiatori professionisti, ottenendo senza dubbio un sensibile miglioramento delle relative interpretazioni. Perfino in “Roma città aperta” di Roberto Rossellini (1945) si attua tale pratica: Carla Rovere e Marcello Pagliero sono doppiati da Rosetta Calavetta e Lauro Gazzolo, per non parlare di Ferruccio Amendola che doppia la voce di uno dei bambini. Lo stesso vale in maniera amplificata per il film “Poveri ma belli” di Dino Risi (1957), dove quasi tutti i protagonisti sono doppiati. Insomma il doppiaggio ha via via perso la sua connotazione originaria per l’accessibilità a film stranieri recitati in altre lingue, diventando un’attività artistica tel quel, capace di elevare l’output artistico, e quindi estetico, di film girati anche in italiano». Sulle problematiche della sostenibilità e della CSR Marco Eugenio Di Giandomenico ha scritto con successo il libro “Management Etico. Principi e Fondamenti” (II Edizione), edito dalla Giuffré Editore di Milano, adottato nei corsi universitari dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Cresce e si trasforma il Premio Tonino Accolla. Giunto alla IV^ edizione si arricchisce di una serata, dedicata al cinema, al doppiaggio ed alla sua storia. Marco Eugenio Di Giandomenico, scrittore, critico e accademico della sostenibilità dell’arte e codirettore del master VIDEOART & FILMMAKING dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti e Politecnico di Milano) di Milano, ha dichiarato: «Il PREMIO TONINO ACCOLLA, alla sua quarta edizione nel 2017, è senza dubbio tra le più pregnanti manifestazioni internazionali in tema di cinema “sostenibile”: un “bravo” al direttore del premio Giuseppe Mandalari e alla sua ideatrice Stefania Altavilla! Nel mondo si organizzano ogni anno centinaia di premi cinematografici, più o meno famosi, ma pochi riescono a trasmettere un messaggio valoriale vero. Tra questi c’è senz’altro il Premio TONINO ACCOLLA che promuove la figura e l’operato artistico del grande doppiatore siracusano Tonino Accolla scomparso prematuramente nel 2013, valorizzando così l’arte del doppiaggio soprattutto tra le nuove generazioni, il cinema italiano e internazionale e gli stessi territori del siracusano, densi di storia e cultura millenari. Tra l’altro quest’anno, grazie anche all’apporto di Adriano Pintaldi, c’è l’interessante retrospettiva su Alberto Sordi come doppiatore, un aspetto della sua attività cinematografica poco conosciuto dai non addetti ai lavori». La scelta di avviare la collaborazione con il Roma Film Festival ed il diretto coinvolgimento del suo presidente Adriano Pintaldi, ha attribuito alla manifestazione il meritato valore culturale riconosciuto dallo stesso Mibact, con il conferimento del suo patrocinio.
La serata omaggio ad Alberto Sordi doppiatore, curata dallo stesso Pintaldi, è stata l’occasione per ripercorrere le origini della vita cinematografica del grande attore, esordiente nel doppiaggio di Oliver Hardy e di altri attori americani quali Robert Mitchum, Cary Grant o Anthony Quinn. Il confronto con il decano del doppiaggio Claudio Sorrentino, nella serata iniziale, al quale è stato riconosciuto un premio Speciale alla Carriera, ha entusiasmato il pubblico che ha potuto attribuire un volto ad una voce che ha accompagnato con i suoi personaggi diverse generazioni. Al regista Roberto Andò, il riconoscimento di un Premio all’Eccellenza, preceduto da un docufilm realizzato da Adriano Pintaldi, in cui è stata ripercorsa la sua filmografia, con un omaggio alla Sicilia. A fare da cornice ai momenti di cinema, non potevano mancare le colonne sonore, con le esecuzioni dal vivo dei brani composti da Alessandro Faro per i film del regista Max Croci: “Poli Opposti” e “La verità vi spiego sull’amore”, cui si è aggiunta l’esecuzione del M° Francesco Drago della colonna sonora del film “La leggenda del pianista sull’oceano”, che ha preceduto l’incontro con il regista Roberto Andò; i musicisti che hanno accompagnato le esecuzioni: Alessandro Faro, Marco Genovese, Francesco Drago, Stefania Cannata, Matteo Blundo, Christian Bianca, Danilo Pistone. La piazza gremita all’inverosimile ed il pubblico attento per 5 ore di spettacolo in 2 sere, confermano il conseguimento delle finalità del progetto, ovvero valorizzare la figura del doppiatore e di una arte in cui il nostro paese eccelle, promuovendo al contempo il territorio e la città di Siracusa, trasformata in una sala di doppiaggio a cielo aperto. Tra i riscontri del pubblico: Cit. ”La sobrietà di un lavoro faticoso, ragionato, desiderato, costruito con ardore e passione. La sinergia della macchina organizzativa in uno con talenti affermati e stelle nascenti, ha reso la nostra città protagonista assoluta di un evento che è cultura, incanto, poesia, emozione, ricchezza dell'anima, magia palpabile.” Nella seconda serata, l’attenzione del pubblico è stata catalizzata dal contest live di doppiaggio, con i 6 allievi che si sono susseguiti su palco in quattro prove di coppia ed una individuale, doppiando scene tratte da film quali “The Avengers”, “300”, “Adorabile nemica”, Mio cugino Vincenzo”, ma soprattutto l’anello tratto dal film inedito della Ambi Media Italia “In Dubious Battle” in uscita nella sale cinematografiche il prossimo agosto. La competizione è stata intervallata dagli interventi di Lucia Sardo e poi Massimo Corvo, Christian Iansante, premi alla carriera di questa edizione, grandi amici di Tonino Accolla, che hanno contribuito con i loro ricordi ad impreziosire la serata di forti emozioni. I contributi video di Lorenzo Accolla, figlio di Tonino, sulla vita e le poesie del padre, hanno rappresentato il momento più commovente della serata, permettendo al pubblico di conoscere il doppiatore non solo per la sua arte nel doppiaggio, ma anche per la sua parte più intima. Il verdetto della giuria tecnica a fine serata, confermato anche dalla giuria dei giornalisti ed avvalorato dal pubblico, aprirà le porte del doppiaggio per i due giovani Daniele Sapio e Chiara Sansone, che da subito avranno la possibilità di confrontarsi con Claudio Sorrentino, che ha promesso anche agli altri allievi un’opportunità. Il catanese Daniele Sapio, della Voice Art Dubbing di Roma, avrà l’opportunità di partecipare al doppiaggio di un film della AMBI MEDIA ITALIA, nuova società di distribuzione cinematografica italiana dell’Ambi Group (dei produttori Andrea Iervolino ed Monika Bacardi), Main Sponsor Tecnico di ARCA; seconda classificata e miglior voce femminile, la barese Chiara Sansone della Lord Byron Institute di Bari. Il format del Contest Live continua a riscuotere un grande successo di pubblico ma soprattutto importanti apprezzamenti dagli addetti ai lavori e dalla critica. Importanti restituzioni dai componenti della giuria, soprattutto dal presidente Claudio Sorrentino, che per l’occasione ha promesso il coinvolgimento degli allievi nei prossimi turni di doppiaggio presso la CIS (società di doppiaggio a lui riconducibile). Il Premio Tonino Accolla, pertanto, al di là del vincitore designato, costituisce un’importante occasione di visibilità per gli allievi partecipanti, un’occasione per acquisire contatti, presentandosi al cospetto di direttori di doppiaggio e doppiatori che rendono grande il cinema italiano. Stefania Altavilla, project manager del Premio, dichiara “sono soddisfatta, un anno di lavoro, in cui abbiamo conseguito importanti riscontri, sinergie e collaborazioni che hanno visto in questa edizione la presentazione del nuovo progetto “Tra Cinema e Doppiaggio”, curato da Adriano Pintaldi, che affiancherà il Premio anche in futuro. Onorata degli importanti riconoscimenti da parte dell’Accademia di Brera, nella persona di Marco Eugenio Di Giandomenico, ma anche per il valore al progetto riconosciuto da Claudio Sorrentino. Da ottobre saremo a Roma per la presentazione della prossima edizione.” Giunto alla IV^ edizione, il Premio Tonino Accolla, conferma il format del Contest Live di Doppiaggio con gli allievi finalisti delle scuole di doppiaggio italiane, cui quest’anno si affiancherà una serata dedicata al Cinema ed al Doppiaggio curata da Adriano Pintaldi (presidente del Roma Film Festival).
Con il patrocinio del MiBACT, della Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, della Sicilia Film Commission, del Comune di Siracusa e con la partecipazione del Roma Film Festival, AMI e di Fono Roma, quali partner tecnici, prenderà avvio una due giorni dal 27 al 28 giugno, in cui Siracusa diventerà capitale del doppiaggio e del cinema. Il Premio Tonino Accolla (in memoria del doppiatore siracusano scomparso nel 2013) viene organizzato da A.R.C.A. nel 2014 per ricordare e celebrare la sua figura, contestualizzandola nella città che ne ha dato i natali. Progetto culturale innovativo, ideato e progettato a Siracusa, allo scopo di valorizzare il patrimonio artistico, culturale e monumentale della città, coniugando la storia del cinema italiano rappresentato da Tonino Accolla con la storia di Siracusa, trasformando il PREMIO in uno strumento di promozione del territorio. Si partirà giorno 27 con una serata omaggio ad Alberto Sordi doppiatore;Adriano Pintaldi – Presidente di Roma Film Festival – presenterà una sua retrospettiva realizzata per l’occasione, che ripercorrerà le origini della vita cinematografica del grande attore, esordiente nel doppiaggio di Oliver Hardy e di altri attori americani quali Robert Mitchum, Cary Grant o Anthony Quinn. Tra gli altri ospiti il regista Roberto Andò, con un suo omaggio alla Sicilia, curato sempre da Adriano Pintaldi, presentato attraverso la sua filmografia, con il riconoscimento di un Premio all’Eccellenza. Presenza esclusiva ed unica sarà quella del decano del doppiaggio italiano, Claudio Sorrentino, grande amico di Tonino Accolla, che raramente ha preso parte a serate evento, storica voce di John Travolta e Mel Gibson, al quale verrà riconosciuto il premio speciale alla carriera. Presenti ad entrambe le serate Marco Eugenio Di Giandomenico, scrittore, critico e accademico della sostenibilità dell’arte e codirettore del master VIDEOART & FILMMAKING dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti e Politecnico di Milano) di Milano, Massimo Corvo, attore, doppiatore e direttore del doppiaggio (voce di Silvester Stallone, Jean Reno, Laurence Fishburne, Vin Diesel, Bruce Willis, Samuel L. Jackson),Christian Iansante doppiatore (voce di Bradley Cooper, Rhys Ifans, Joseph Fiennes, Billy Burke), Emanuela Rossi (moglie di Francesco Pannofino), ma soprattutto attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio (è la voce italiana ufficiale di Michelle Pfeiffer, e ha doppiato anche Robin Wright, Kim Basinger, Kristin Scott Thomas, Angela Bassett, Emma Thompson, Rene Russo, Debra Winger, Sissy Spacek, Rebecca De Mornay e Cate Blanchett in diverse significative interpretazioni), Lucia Sardo attrice di cinema e soprattutto teatro (tra i suoi film come interprete, ricordiamo: Italo, Più buio di mezzanotte, La siciliana ribelle, I Cento passi, Malèna), Franco Mirra, direttore e fonico di Fono Roma; tra gli ospiti anche l’attrice e conduttriceVanessa Galipoli. Le due serate saranno caratterizzate, da un grande spettacolo di doppiaggio, dai “one to one” curati da Adriano Pintaldi con Roberto Andò e Claudio Sorrentino, con cui verranno ripercorsi alcuni dei momenti della storia del Cinema e del Doppiaggio. La finalità del PREMIO TONINO ACCOLLA è quella di valorizzare la figura del doppiatore, rappresentata spesso da una "voce nell'ombra", di cui si apprende dell'esistenza soltanto al momento in cui viene a mancare. La realizzazione dell'evento nella piazza centrale di Ortigia, sotto le stelle, costituisce l'ulteriore appeal in termini promozionali della città, trasformata per una serata in una sala di doppiaggio a cielo aperto. Saranno 6 i finalisti selezionati da Fono Roma per l’edizione 2017 del Premio Tonino Accolla: Chiara Sansone (Lord Byron Institute), Daniele Sapio (Voice Art Dubbing), Gemma Anna Sergi (Voice Art Dubbing), Giulio Mayer (Teatro A Manovella), Ilaria Cardone (DubStage) e Valerio Bertaccini (DubStage); allievi che provengono quest’anno da Milano, Firenze, Roma, Napoli e Bari, finalisti di una selezione che ha visto coinvolti oltre 80 allievi provenienti da 12 scuole di doppiaggio distribuite su tutto il territorio nazionale. Nella finale del 28 giugno, gli allievi doppiatori si confronteranno con doppiaggi live su più anelli di dialoghi e monologhi scelti da Fono Roma e AMI. La valutazione delle performance viene effettuata da una giuria tecnica presente durante la serata che sceglie a proprio insindacabile giudizio, i migliori allievi doppiatori maschile e femminile, ai quale verrà attribuito il PREMIO TONINO ACCOLLA 2017. La giuria tecnica vedrà come presidente Claudio Sorrentino, unitamente a Massimo Corvo, Emanuela Rossi, Christian Iansante, Franco Mirra, Lucia Sardo, Adriano Pintaldi e Marco Eugenio Di Giandomenico, mentre la direzione del doppiaggio dal vivo verrà curata da Lorenzo Accolla. MAIN SPONSOR tecnico, la Ambi Media Italia, nuova realtà di distribuzione per il mercato italiano di Ambi Media Group, che si prefigge di raccogliere e portare buone storie e buon cinema più vicino alle persone; la AMI metterà in palio, per il vincitore, la possibilità di partecipare al doppiaggio di un prossimo film distribuito in Italia. Presenta l'anchorman Mimmo Contestabile, voce di Radio Blog e di FM ITALIA Project Art Director: Giuseppe Mandalari Project Manager: Stefania Altavilla |
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May 2019
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Giuseppe Mandalari
La volontà di un risveglio culturale, mi ha portato a sposare il progetto di Arca Siracusa, nella veste di direttore artistico,di responsabile dell'immagine ed oggi anche di blogger nel tempo libero, per quel pò che me ne rimane. |